Non mi sono fatta le unghie…

L’amico di Barcellona viene a trovarmi. Arriva stasera.
Sono emozionata. Agitata. Ho, come sempre, le emozioni amplificate. (Esagerate?)

Ci siamo sempre visti in uno spazio neutrale o da lui. Mai da me. E la cosa mi crea inquietudine e insicurezza. Dovrei trarre vantaggio dal fatto che gioco in casa e invece mi sto facendo un sacco di problemi. Fondamentalmente ho paura che non riesca a sentirsi a suo agio nel mio mondo, uno spazio (fisico e mentale) a cui io sono estremamente legata. O forse ho paura di farmi vedere così come sono quando mi muovo nei miei luoghi.
Poi tanto lo so che tutti questi pensieri svaniranno al primo abbraccio questa sera in stazione. E sarebbe un’assurda banalità dire che oggi il tempo sembra non passare mai.

Mi godo il weekend. Mi rilasso. Perdendo tempo in un negozio di dischi. O a parlare per ore di borse o della grandezza di un font.

… io faccio la signora e tu l’architetto che mi fa la corte.

Antonio Tabucchi, “I pomeriggi del sabato”, in Il gioco del rovescio

5 pensieri riguardo “Non mi sono fatta le unghie…

  1. Il weekend non è ancora finito! C’è stato un piccolo cambio di programma e riparte domani!! 🙂

    coltrane, il fatto è proprio che fare spazio “dentro” è sempre più difficile che fare spazio “intorno”. Ma è tutta una questione di (dis)equilibri.

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